In termini molto generici, nel betting la value bet è una scommessa che si effettua quando si ritiene che la quota offerta dai bookmakers sia sbagliata.
Più nello specifico, si ha una value bet nel momento in cui la quota che ci interessa è superiore a quella che noi riteniamo essere giusta.
Per capire se una scommessa è una value bet, dobbiamo necessariamente affidarci a un giudizio soggettivo , il nostro , che deve essere il più preciso possibile.
D’altronde solo attraverso un’analisi profonda e dettagliata possiamo dire se una quota è giusta oppure no.
Come si calcola una value bet
Ogni quota rappresenta la percentuale di riuscita di un evento secondo i quotisti. Per calcolare una value bet è necessario saper convertire le quote in percentuali. La formuletta per farlo è semplicissima:
100/quota = percentuale assegnata
Facciamo un esempio pratico guardando le quote di Barcellona-Roma di Champions League:
Barcellona @1.28
X @6.5
Roma @11
Utilizzando la formula di prima, le percentuali assegnate dai bookmakers ai tre segni di questa partita sono le seguenti:
Barcellona 78.12%
X 15.38%
Roma 9.09%
Qualcuno avrà già notato che la somma delle tre selezioni supera il 100%, attestandosi al 102.59%. Se facciamo 100 diviso la somma delle percentuali otteniamo ilpayout, in questo caso pari al 97.4%. Lo scarto tra questa percentuale e il 100% è ilvantaggio del bookmaker nei confronti degli scommettitori: quel 2.6% (100-97.4) rappresenta l’equivalente della rake nelle scommesse.
Come si scova una value bet
Il procedimento per scovare una value bet non è complicato:
1.prima ancora di guardare le quote,assegnate una percentuale di riuscita a un evento
2.calcolate quella dei bookmaker(attraverso il procedimento precedente)
3.confrontatele: se la vostra è superiore allora avete una value bet, in caso contrario non c’è valore in quella scommessa
Restiamo sull’esempio di Barcellona-Roma:
1.senza guardare le quote stabiliamo che la Roma possa vincere questa partita il 15% delle volte
2.calcoliamo la percentuale attribuita dai bookmaker (100/quota):09%
3.la nostra è superiore per il 5.91%.Questa è una value bet
Poniamo invece di voler puntare sul Barcellona. Un errore molto comune in questi casi è quello di scommettere sui favoriti senza ragionare in termini di value bet ma basandosi esclusivamente sul blasone e sulla forza nel campionato nazionale:
1.crediamo che il Barcellona abbia il 75% delle possibilità di vittoria
2.il bookmaker gli assegna il12%
3.la nostra probabilità è inferiore a quella dei bookmaker, quindinon dovremmo mai puntare su questa quota.
4.In questo caso, infatti, la nostra stima è inferiore a quella dei quotisti e quel 3% di differenza sarebbe sostanzialmente un vantaggio per il bookmaker nei nostri confronti.
La nostra capacità di giudizio è tutto
Uno scommettitore bravo non è colui che ha più coraggio o punta più forte. La caratteristica principale dello scommettitore vincente è un metro di giudizio che rasenta la perfezione.
Se volete vincere con le scommesse dovete essere più bravi a determinare la percentuale di riuscita di un evento rispetto a un quotista. Vincere con le scommesse è comunque fattibile, ma è impossibile pensare di farlo senza uno studio approfondito che ci permetta di determinare se una scommessa è una value bet. Analizzate le statistiche, guardate gli scontri diretti e il calendario, leggete la lista degli infortunati, le dichiarazioni dei tecnici, dei giocatori, dei dirigenti, dei tifosi… insomma, fate tutto ciò che è in vostro possesso per acquisire una conoscenza quasi perfetta dei valori in campo.
Solo così sarete in grado di determinare le percentuali di riuscita di un evento in maniera più accurata rispetto alla valutazione dei quotisti. In altre parole, dovete costruirvi un edge, un vantaggio.
Quando effettuiamo una value bet stiamo facendo una azione che ci premierà sul lungo periodo, mentre quando puntiamo su quote che sono prive di valore facciamo il gioco dei bookmaker, risultando perdenti sul longo periodo. Va sempre tenuto a mente che anche dietro alle quote ci sono delle valutazioni soggettive e che nessuno è perfetto: ogni giorno i bookmaker commettono degli errori più o meno grandi ed è in quei casi che il professionista deve approfittarne.
Tutto ciò che non rappresenta una value bet, deve invece essere tralasciato se si vuole vincere con le scommesse.
Spero di essere stato chiaro ed avervi aiutato per scegliere e riconoscere le Value Bet